1. |
Onoda Hiroo
04:37
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Forse la mia vita
Sì, è basata su un errore
Ma arrivati a questo punto
Non ha senso più
Pensare
Di cambiare
E nessuno mai si abitua
A mangiare gli scorpioni
Ma non per questo sono pronto
Ad accettare
I velenosi
Vostri doni
IO SONO IL TENENTE ONODA HIROO
SONO IL TENENTE ONODA HIROO
SONO IL TENENTE ONODA HIROO
Ma voi
Cosa siete
Non lo so
E mi chiedo se per me
Siano un peso maggiore
Il nemico pervasivo
O i cosiddetti
Amici
Amici ad ore
La disparità di mezzi
E l’immunità all’onore
E questo fiume di parole
Controparole
Parole d’aria
Zero valore
IO SONO IL TENENTE ONODA HIROO
SONO IL TENENTE ONODA HIROO
SONO IL TENENTE ONODA HIROO
Ma voi
Cosa siete
Non lo so
I comandanti mediocri
Il sostegno senza voci
E poi: gli atei devoti
Gli sfascisti patrioti
E anche gli esperti ignoranti
Ed i leoni tremanti
Gli indifferenti
Rinunciatari
Gli sguardi in basso
Come animali
(animali, animali)
IO SONO IL TENENTE ONODA HIROO
SONO IL TENENTE ONODA HIROO
Almeno questo so
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2. |
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Strano come alla luce degli incendi
Anche un blocco di cemento
Sembri trovare una parvenza
Di bellezza
Di esistenza
Di importanza
Ma basta il suono di un drone
Che marca il territorio
Per ristabilire
La distanza
LA DISTANZA
La distanza che cresce, che incalza
E che ci inchioda quaggiù
La distanza che sfibra, che sfianca
E vuole sempre di più
La distanza divide ed impera
E santifica i muri
La distanza si è presa il futuro
Ed ora
Ed ora
Pretende ancora di più
(Noi...
Siamo rimasti a guardare
Avevamo altro da fare)
Girano in tondo
I topi ciechi e sordi
Girano, e intanto
La distanza
Esonda
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3. |
La chiamata
05:44
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Voce di colui che grida nel centro commerciale:
Vieni
Nasci
Pulsa
Cresci
Cretta
Fendi
Squarcia
Esci
Spiazza
Spezza
Sorgi
Ascendi
Vieni
Adesso
Cambiaci
Brucia
Spengi
Svuota
Riempi
Ardi
Lava
Svelli
Svela
Orda d’oro
Assalto al cielo
Torna in strada
Impregnaci
Qualcuno mi riprende per il suo profilo
(Deficiente!)
Non ha importanza, anche per lui
Arriva l’Onda
Che non mi rompano i coglioni
Quelli che “Tanto finisce sempre male...!”
Se hai un tamburo, devi suonare
BANG! BANG! BANG!
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4. |
Triptych
05:51
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5. |
Tamburo sei pazzo
07:21
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TAMBURO SEI PAZZO
Parte 1: Tamburo sei santo (1.56)
(Musica e parole di Alfio Antico)
Alfio Antico: voci e tamburo
Vittorio Nistri: filtraggi
Parte 2: Tamburo sei fiamma (1.03)
(Musica di Vittorio Nistri e Alfio Antico)
Alfio Antico: tamburo
Marco Zaninello: batteria
Vittorio Nistri: Microfreak, rumori, percussione metallica
Parte 3: Tamburo sei pazzo (3.22)
(Musica di Vittorio Nistri e Simone Tilli, testo di Vittorio Nistri)
Simone Tilli: voci, tromba
Marco Zaninello: batteria
Alfio Antico: tamburo
Vittorio Nistri: marimbas, vibrafono, piano elettrico, synth, arrangiamento fiati
Alessandro Casini: chitarre elettriche
Carlo Sciannameo: basso elettrico
Silvia Bolognesi: contrabbasso
Edoardo Marraffa: sax tenore
Enrico Gabrielli: clarinetto, clarinetto basso
Il testo contiene campionamenti da un canto sciamanico siberiano, trovato in “Sciamani: Istruzioni per l’Uso” di Matteo Guarnaccia (Shake Edizioni, 2014)
Parte 4: Tamburo sei stanco (0.58)
(Musica di Vittorio Nistri)
Vittorio Nistri: synt, piano, campionamenti
Simone Tilli: voce
Claudio Macchia: chitarre acustiche e elettriche
Silvia Bolognesi: contrabbasso
Marco Zaninello: hats
Enrico Gabrielli: flauto sciamanico, sax alto
Edoardo Marraffa: sax tenore
TAMBURO SEI SANTO (testo di Alfio Antico)
U mortu è vivu
U vivu e mortu
I morti sunu vivi
E i vivi sunu morti
Sona, tamburo, sona
Duna vuci, duna i cantu
L'impera sta terra
Ca jè grapuggliata
'Ncasinata, mburrigghiata
L'imperasta terra, sona tamburo, sona tamburo
Bun by bun, bu
Jetta vuci, vaneddi vaneddi, comu na dannata
Costi di lignu e panza di peddi
Pru Pru pru
E tu, porcu, fermati
Nun dari intelligenza a sta città, purcu
U sceccu e saggi
Sona, tamburu, sona
Duna vuci, duna I cantu, dunni culuri dunani vita
TAMBURO SEI PAZZO (testo di Vittorio Nistri)
Tamburo..
Tamburo...
Sei pazzo! Sei un selvaggio!
Tamburo, tamburo, tamburo, stai calmo. Non scalciare!
Tu sai qual è il suono che ci serve...
E allora, fallo
Non aspettare
E allora fallo!
Non aspettare
Tamburo, tamburo, tamburo, tamburo...
Tamburo, mi devi ascoltare
Tamburo, mi devi aiutare
Fai sentire la tua voce
Per chi voce non ha avuto
E per me, che ce l’avevo
Ma mi sono addormentato
Ma mi sono addormentato
Solleva l’Onda!
Fai eruttare il pavimento
Vai, tamburo!
Tamburo che fai, ricominci?
Per favore, non volare via
Non scalciare come un ossesso!
Tamburo, non ho tutto questo tempo
Tamburo dimmi che il momento
È adesso
Tamburo, non ho tutto questo tempo
Tamburo dimmi che il momento
È ADESSO
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6. |
Manifesto Cannibale
09:07
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E voi
Che cosa fate qui
Come tante ostriche
Che hanno rinunciato
Ad ogni perla?
E poi,
A quale niente cosmico
Vi aggrapperete per convincervi
Di non essere inutili
Né sterili?
E intanto le cellule
Si stanno suicidando
Disidratando
Bruciando come stelle
Come stelle...
S’induriscono le vene
Si ossidano gli organi e i pensieri
Solo il denaro
Non muore. Tutt’al più
Si fa un viaggio
Il denaro è onore
E l’onore si compra
E si rivende
Come il vostro culo
Come i vostri amori
I vostri posti di lavoro
(lo sapete anche voi
Lo sapete...)
Bruciano le stelle
Bruciano da sole
Si allontanano
Le scrutano i sapienti
Ne interpretano il niente
E ci guidano
Del resto
Niente è la creazione
Dell’Universo intero
Se il suo scopo
È disciplinare
I vestiti delle donne, o il cibo
O quando e dove eiaculare
DEADBURGER è come i vostri eroi:
Niente di niente
È come le
Vostre speranze, niente
La società virtuale
Niente di niente
Una protesta on line, niente
I vostri aggiornamenti:
Niente di niente
È come il futuro
È come voi e me
NIENTE!
NIENTE!
E ALLORA:
CHE BRUCI IL NIENTE!
COLLASSI IL NIENTE!
IMPLODA IL NIENTE!
FANCULO AL NIENTE!
Le vostre sicurezze: niente
Investimenti sul futuro: niente
E voi state a guardare
Come se non vi riguardasse
Tutto questo niente
Questo vorace niente
DEADBURGER è come i vostri eroi:
Niente di niente
È come le
Vostre speranze, niente
I vostri paradisi:
Niente di niente
La vostra modernità, niente
L’uomo solo al comando:
Niente di niente
È come il futuro
È come voi e me
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7. |
Blu quasi trasparente
09:27
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Ci vuole il giusto tempo
Per comparare i prezzi
I materiali, il gusto
Prima di un acquisto
E non è per il risparmio
Ma per collegare a un giorno
Un ricordo che lo possa
Identificare
O una proroga di un’ora
A un amore che si spenge
Perché in questo luogo
Tutto si sospende
Tutto si sospende
Non c’è un altrove
Dove potrei andare
Se non questo blu
Quasi trasparente
Tutto si sospende
Non c’è un altrove
Dove potrei andare
Se non questo blu
Quasi trasparente
HAPPINESS
IS A WARM MALL
IS A WARM
MALL (ripetuto 22 volte)
…BURNING DOWN THE MALL!
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snowdonia Busto Arsizio, Italy
Dal 1997 a oggi abbiamo prodotto un sacco di dischi e ne produrremo ancora. Se voi non li comprerete, pazienza. Rimanere incompresi ci renderà ancora più fighi.
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